Descrizione
Con grande piacere comunichiamo il nome di uno dei vincitori del contest Tè con Autore. Si tratta di Bibbiana Cau, autrice del libro “La levatrice” pubblicato dalle Edizioni Nord.
Incontreremo l’autrice giovedì 18 dicembre alle 17.00 presso la biblioteca comunale. “La levatrice” è un romanzo ambientato nei primi decenni del Novecento. Racconta la storia di Mallena, una “llevadora”, arte che ha imparato dalla madre. Nella sua vita Mallena è una donna che lotta contro il destino, contro le convenzioni sociali e le vicissitudini della vita, lotta per affermare la sua indipendenza di donna.
Parleremo di un libro che ha avuto successo a livello nazionale, come al solito davanti a una tazza di tè.
Un appuntamento da non perdere!
“Non è una di loro, Mallena. Un giorno di sedici anni prima è arrivata a Norolani insieme con Jubanne, cui è bastato un attimo per innamorarsi e che l’ha sposata per proteggerla da un destino che gravava su di lei come una condanna. Eppure, per gli abitanti di quel paese dove il maestrale porta il respiro del mare, ormai è diventata un punto di riferimento. Perché Mallena è una llevadora che, mettendo in pratica il sapere antico tramandatole dalla madre, assiste tutte le partorienti, anche quelle delle famiglie più umili, senza mai pretendere nulla in cambio. Ma tutto precipita nel settembre 1917, quando Jubanne torna dal fronte ferito nel corpo e nell’anima. Per pagargli le cure necessarie, Mallena chiede a gran voce al consiglio comunale di essere remunerata per il suo lavoro e, ancora una volta, quel sussidio le viene negato. Come se non bastasse, in conformità a un decreto regio, viene assunta un’ostetrica diplomata, destinata a sostituirla.
Arriva dal continente, Angelica Ferrari: nonostante la giovane età, per essere lì ha combattuto a lungo, sfidando le convenzioni sociali e la disapprovazione del padre, che voleva relegarla tra le mura domestiche, sposata con un buon partito. E adesso deve lottare contro la diffidenza delle donne del paese, che la vedono come un’estranea e rifiutano le sue cure. Dovrebbero essere rivali, Mallena e Angelica, invece sono le due facce della stessa medaglia, entrambe spinte dal desiderio di libertà e indipendenza, entrambe tradite dalle persone che avrebbero dovuto proteggerle e vittime della quotidiana ingiustizia che il mondo sa riservare soprattutto alle donne. Tuttavia, quando la situazione si farà insostenibile e i fantasmi del passato torneranno a bussare alla porta di Mallena, sarà proprio l’intera comunità di Norolani a pretendere che, per una volta, si faccia davvero giustizia.”
Bibbiana Cau è nata e vive in Sardegna. Dopo gli studi di Ostetricia all’Università di Cagliari, nel corso di una lunga carriera lavorativa ha avuto il privilegio di accompagnare alla nascita tantissime nuove vite. Lettrice da sempre, ha scoperto l’interesse per la scrittura durante la stesura della tesi in Storia sociale e, dopo essersi laureata in Educazione degli adulti e in Formazione continua all’Università di Roma Tre, ha frequentato i corsi della Scuola Holden di Torino, di Medicina narrativa presso le Aziende Sanitarie Locali sarde e di Londra Scrive con Marco Mancassola. La levatrice è il suo esordio letterario.
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Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2025, 12:10